ANALISI DI CICLO DI VITA DELLA FILIERA DI VALORIZZAZIONE PROPOSTA DAL PROGETTO.

La filiera di valorizzazione del flusso di rifiuti costituito dalle microfibre recuperate dai sistemi di filtrazione sarà sottoposta a una valutazione di ciclo di vita (LCA, Life Cycle Assessment), per quantificare i benefici ambientali potenzialmente ottenibili rispetto all’attuale situazione di gestione. Questa prevede sostanzialmente il rilascio delle microfibre nelle acque reflue o la co-gestione insieme al rifiuto indifferenziato. Nella valutazione LCA si terrà conto dei consumi energetici e di materia legati alla implementazione dei processi proposti, degli impatti evitati con l’eliminazione dei flussi di microfibre sintetiche (attualmente rilasciati nell’ambiente) e con la sostituzione delle materie prime attualmente consumate per la produzione dei diamanti artificiali micro- e nano-metrici.

L’analisi verrà effettuata in conformità con quanto riportato nelle norme internazionali sulla valutazione del ciclo di vita (ISO 14040/2006 e ISO 14044/2018). La definizione di LCA nello standard internazionale ISO 14040 riporta che: "L’analisi di ciclo di vita è un processo di valutazione degli aspetti ambientali associati ad un prodotto o ad un servizio e considera gli impatti ambientali lungo l’intera durata del ciclo di vita del prodotto (dalla culla alla tomba) dall'acquisizione delle materie prime alla produzione, all'uso, fino al suo smaltimento". Per effettuare tale valutazione è quindi necessario effettuare un bilancio quantitativo, il più completo possibile, di tutti i flussi di materie prime ed energia in ingresso o in uscita dal sistema oggetto dell’analisi, oltre che delle emissioni in comparti ambientali quali acque, suolo e aria‚ derivanti da ogni fase o processo del sistema stesso. Inoltre, per individuare i vantaggi in termini di riduzioni di potenziali impatti ambientali derivanti dall’implementazione del processo di valorizzazione proposto, occorre necessariamente definire anche gli scenari di riferimento con cui confrontarlo (rilascio delle microfibre senza trattamento nei corpi idrici o smaltimento in impianti di trattamento con rifiuti indifferenziati (trattamento meccanico/biologico e/o incenerimento e/o conferimento in discarica).

Lo studio di LCA si avvale di appositi software che permettono di individuare, quantificare e analizzare le prestazioni ambientali di prodotti e servizi, esaminando cicli di vita anche complessi, secondo le raccomandazioni delle norme ISO. 

In particolare, nel presente progetto si prevede di utilizzare il software SimaPro 9.1.1, che si avvale di diverse banche dati che contengono dataset relativi alla modellazione di diversi processi o prodotti e anche alla valutazione degli impatti, sviluppati per specifici contesti geografici e temporali, ma adattati anche a contesti più generali. Inoltre, per la definizione dei vari processi, oltre ai dati ottenuti dalle attività sperimentali relativi ai requisiti energetici e di materie prime relativi ai trattamenti testati, saranno utilizzati alcuni processi riportati nel database Ecoinvent 3, che contiene oltre 10.000 processi. 

 

IL GRUPPO DI RICERCA

Renato Baciocchi

Professore Ordinario di Ingegneria Sanitaria Ambientale dell'Università di Roma Tor Vergata, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica. L’attività scientifica è dedicata alla riabilitazione di residui industriali e siti contaminati, tecniche di monitoraggio e valutazione del rischio nei siti contaminati. Nel progetto si occupa della valutazione della sostenibilità ambientale dei processi previsti e dell’analisi del ciclo di vita dei vari elementi.

Giulia Costa

Professoressa Associata di Ingegneria Sanitaria Ambientale dell'Università di Roma Tor Vergata, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica. L’attività scientifica principale riguarda l’analisi del comportamento ambientale e la valorizzazione di rifiuti e residui industriali. Nel progetto si occupa della valutazione della sostenibilità ambientale dei processi previsti e dell’analisi del ciclo di vita dei vari elementi.

Jacopo Valeri

Borsista di ricerca del progetto. Ha conseguito una laurea in Ingegneria Energetica nel 2024 con una tesi sperimentale sulla valutazione della compatibilità ambientale dell’utilizzo di rifiuti da costruzione e demolizione come aggregati in opere civili. Nel progetto si occupa del LCA (Life Cycle Assessment) metodologia per valutare l'impatto ambientale di un prodotto, processo o servizio durante tutto il suo ciclo di vita.